- DOPO ESSERE SBARCATI A TANGERI MED SI PROSEGUE FINO A LARACHE, IL GIORNO SUCCESSIVO CI RECHIAMO A VISITARE LA CITTADELLA DI CHECHAOUEN, DOVE UNA GUIDA CI FA DA CICERONE
DA CHECHAOUEN A IFRANE, EMBRA DI ESSEE NELLE ALPI, PROSEGUIAMO POI ALLA VOLTA DI MIDELT PASSANDO PER LA FORESTA DI CEDRI E A SEFROU TROVIAMO UNA COLONIA DI SCIMMIE, DURANTE IL TRAGITTO UN CERCHIO DELL’HI LUX COLPISCE UNA PIETRA E INIZIA E PERDERE UN PO ‘ D’ARIA. IL RESPONSO E’ UNA PICCOLA CREPA CHE UN ARTIGIANO LOCALE PROVVEDERA’ A SISTEMARE. LA SICCITA’ SI FA VEDERE ANCHE QUI. I VARI BARRAGE (DIGHE) MOSTRANO I SEGNI DI UNA MANCANZA D’ACQUA MOLTO EVIDENTE.
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DA MIDELT A IMILCHIL ATTRAVERSO IL CIRCLE DE JAFFAR, LA PISTA CHE UNA VOLTA ERA MOLTO INSIDIOSA E TECNICA E’ STATA RIFATTA E ORA LA TRAVERSATA RISULTA MOLTO PIU’ AGEVOLE, I PAESAGGI OFFRONO VISTE MERAVIGLIOSE
A IMILCHIL FACCIAMO CAMPO VICINO AL LAGO TISLI, POI SEGUENDO PISTE IN ALTA QUOTA CI DIRIGIAMO VERSO ANERGUI E QUNDI PERCORRENDO UNA PISTA A STRAPIOMDO SU UN CANYON ARRIVIAMO ALLA CHATHEDRALE DI IMSFRANE , DA QUI PROSEGUIAMO VIA ASFALTO VERSO LE CASCATE DI OZOUD
LE CASCATE DI OZOUD SONO UNO SPETTACOLO UNICO, IN LUGLIO E AGOSTO SONO ASSEDIATE DAI MAROCCHINI CHE CERCANO REFRIGERIO DALLA CALURA, MERITANO UNA MEZZA GIORNATA DI VISITA. AL RITORNO IN CAMPEGGIO CI SALTA LA VOGLIA DI UN POLLO IN UMIDO COME FACEVANO LE NOSTRE MAMME, DETTO FATTO, E PER DIGERIRE NIENTE DI MEGLIO CHE ACQUA MINERALE E ANICE, QUELLO CHE I FRANCESI CHIAMANO PERNOD.
LA NOSTRA META ERA MARRAKECH, MA VISTE LE TEMPERATURE PROSEGIUAMO VERSO TIZNIT DOVE TROVIAMO IL CAMPEGGIO CHIUSO, NIENTE DI CHE, CI ACCAMPIAMO FUORI (CON IL PERMESSO DEL PROPRIETARIO). IL GIORNO SUCCESSIVO CI SPOSTIAMO VERSO L’OCEANO, LE TEMPERATURE SONO DECISAMENTE PIU’ ACCETTABILI, SCENDIAMO NELLA BATTIGIA A MIRLEFT E LEGZIRA PER DELLE FOTO DI RITO. CI RECHIAMO POI AL CAMPEGGIO DI FORT BOU JERIF (A MIO AVVISO UNO DEI MIGLIORI DI TUTTO IL MAROCCO), IL GIORNO SUCCESSIVO SCENDIAMO ALLA PLAGE BLANCHE : C’E’ MENO GENTE DEL SOLITO, UNA NEBBIA FITTA LIMITA LA VISIBILITA’. PERCORRIAMO LA SPIAGGIA E LUNGO IL TRAGITTO INCONTRIMO UN PESCATORE DA CUI ACQUISTIAMO DEL PESCE; LO CUCINIAMO SULLA SPIAGGIA, E’ SEMPRE FANTASTICO CONSUMARE UN BUON PASTO IN COMPAGNIA DI AMICI DI FRONTE ALL’OCEANO E CON ALLE SPALLE LE PICCOLE DUNE
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RISALIAMO DALLA PLAGE BLANCHE E CI DIRIGIAMO A NORD, LA NOSTRA PROSSIMA META E’ ESSAOUIRA, ANCHE QUI TROVIAMO UNA FITTA NEBBIA DOVUTA ALLE CORRENTI OCEANICHE CHE SI SCONTRANO CON LA CALURA DELL’ENTRO TERRA. PASSEGGIARE NELLA MEDINA DI ESSAOUIRA CON LA FELPA NEL MESE DI AGOSTO NON MI ERA MAI SUCCESSO, COMUNQUE E’ SEMPRE UNA BELLA ESPERIENZA. IL GIORNO SUCCESSIVO SIAMO A MOULAY BOUSSELHAM E TROVIAMO I DUE CAMPEGGI CHIUSI, FACCIAMO CAMPO NEL VICINO PARCO, MA TUTTE QUESTE STRUTTURE CHE TROVIAMO CHIUSE O FATISCENTI CI FANNO RIFLETTERE SUI GUAI CHE HA PROVOCATO IL COVID 19. SPERO TANTO PER QUESTE GENTI CHE IL TURISMO RIPRENDA E CHE L’ECONOMIA AIUTI QUESTO POPOLO.
Francesco Fanchin